Federica Sasso. Vicenza, 1992, vive a Milano. Il suo lavoro indaga l’impatto delle nuove tecnologie sulla quotidianità contemporanea, il rapporto tra reale e virtuale, l’autopercezione del corpo, il gaming e la presenza umana in spazi liminali attraverso l’utilizzo misto di media differenti tra cui fotografia, video, realtà virtuale e intelligenza artificiale. Tra gli ultimi lavori dell’artista in questo senso si citano Battle Royale (2019-2020), Aphasia (2019- 2020), Oracle (2021-2022) e Antikythera (2022 – in corso). Dopo il diploma in arti visuali presso l’Istituto Italiano di Fotografia, nel 2016 è vincitrice di una scholarship annuale a FABRICA, centro di ricerca del gruppo Benetton. Il suo lavoro è stato esporto in gallerie e festival tra cui Les Rencontres de la Photographie d’Arles, Biennale of Thessaloniki, Landskrona Foto Festival, Fotografia Europea, PhotoVogue Festival, Italian Institute of Culture Melbourne e Bucarest. Ha preso parte alle mostre collettive sulla Nuova Fotografia Italiana Racconte-moi une historie presso l’Italian Institute of Culture di Parigi e Looking on al MAR di Ravenna. Il suo primo libro, Sick Sad Blue (Fabrica, 2016) è una ricerca visiva sulla relazione tra disturbi alimentari e social media basata sull’amicizia con una ragazza ventenne e un trascorso di cinque anni di anoressia.
Luca Pagan (1993, Venezia) è un sound artist, performer e ricercatore indipendente. La sua ricerca è basata sulla percezione del movimento del corpo con la musica come mezzo espressivo e di comunicazione. Le sue performance esplorano la relazione tra movimento fisico, suono e ambiente. Il suo approccio si basa sull’auto-progettazione di tecnologie wearable, software e hardware, e sull’uso di biotecnologie per catturare l’espressività della performance con particolare attenzione alle tecniche di machine learning. Ha collaborato con artisti come MAEID Studio, LOREM, Giorgio Sancristoforo, Umanesimo Artificiale, MiDi Motori Digitali. Il suo lavoro è stato esposto alla Biennale di Architettura (Venezia), Fundación Princesa de Asturias (Oviedo), JRC Joint Research Center (Ispra), PARC Performing Arts Research Center (Firenze), Transmedia Research Institute (Fano), Zone Digitali Festival (Bergamo), Milano Fashion Week (Milano).
I due artisti stanno collaborando a diversi progetti a partire dal lavoro di Federica Sasso, Antikhytera (2022-in corso), esperienza in realtà virtuale e performance, che studia il rapporto del movimento del corpo nello spazio con la sorveglianza digitale. In collaborazione con Luca Pagan il progetto include l’esplorazione dei limiti sensoriali della percezione del corpo e del suo movimento attraverso l’utilizzo del suono. In questo contesto la ricerca indaga sulle differenze di significato e valore del suono a seconda se l’ambiente è virtuale o reale.