
PIANOSOFIA – Divine lunghezze
Divine lunghezze
Dialogo con Carlo Serra e Luca Ciammarughi
Luca Ciammarughi pianoforte
con la partecipazione del soprano Liudmila Zhiltsova
Franz Schubert (1797-1828): Sonata D 960
Gustav Mahler (1860-1911): Das Himmlische Leben (finale dalla Sinfonia n. 4)
Un ringraziamento speciale a Yamaha – Bösendorfer
Pianoforte: Bösendorfer Gran Coda 280 Vienna Concert
Dalla collaborazione tra Casa degli Artisti e Pianosofia, nasce a Milano un nuovo festival, fortemente voluto dai pianisti Luca Ciammarughi e Silvia Lomazzi che animeranno una rassegna di 6 concerti preceduti da altrettante conversazioni filosofiche, tese a sottolineare come la musica non sia solo intrattenimento, ma anche linfa per il pensiero.
Informazioni e biglietteria www.pianosofia.it Tel. +39 3661331675

Carlo Serra
Carlo Serra insegna Teoria dell’immagine e del suono e Filosofia della Musica presso l’Università della Calabria. È laureato in filosofia su relazione di Giovanni Piana con una tesi su La concezione dello spazio musicale nel pensiero di Jacques Chailley. Dall’anno 2001 all’anno 2008 è stato Coordinatore del Seminario Permanente di Filosofia della Musica. Sempre sino al 2008 ha avuto il ruolo di direttore della Collana “Il Dodecaedro”, con Giovanni Piana, Paolo Spinicci ed Elio Franzini. Il suo campo di interesse ruota attorno alle componenti narrative del suono, le morfologie scalari e il tema della voce. A questi ambiti ha dedicato numerose pubblicazioni, fra cui Musica Corpo Espressione (Quodlibet, 2008), La voce e lo spazio (Il Saggiatore, 2011), L’ascoltatore in cammino. Hegel e il tema dell’ascolto (Scripta Web, 2012). Nel 2012 ha vinto l’Abilitazione Nazionale come Professore Associato nel Settore M/FIL-04, fa parte del Comitato Scientifico di Materiali di Estetica, e dirige la Rivista On Line De Musica, unica pubblicazione italiana esplicitamente dedicata alla Filosofia della Musica. Dal 2015 fa parte del Comitato Scientifico del Centro di Ricerca dell’Università della Calabria mentre dal 2017 fa parte del Comitato Scientifico del Laboratorio di Ricerche Fenomenologiche dell’Università della Calabria.

Luca Ciammarughi
Luca Ciammarughi è concertista, conduttore radiofonico e musicologo. Da più di dieci anni è quotidianamente in onda su Radio Classica: la sua trasmissione “Il pianista” è divenuta un riferimento nel panorama divulgativo italiano. Scrive per i mensili MUSICA, Classic Voice, Suonare News e per il Corriere del Ticino. È direttore editoriale di ClassicaViva. Nel 2017 ha scritto per Zecchini Editore il libro Da Benedetti Michelangeli alla Argerich – Trent’anni con i grandi pianisti, e nell’aprile 2018 è uscito il volume Soviet Piano. I pianisti dalla rivoluzione d’ottobre alla guerra fredda. Per LIM di Lucca ha scritto la monografia Le ultime sonate di Schubert – Contesto Testo Interpretazione, per ClassicaViva il saggio Franz Schubert – Le sonate di gioventù. Ha studiato pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode nella classe di Paolo Bordoni e ottenendo poi, con menzione d’onore, il diploma accademico in musica vocale da camera nella classe di Stelia Doz. Ha approfondito lo studio della liederistica con Dalton Baldwin, ottenendo il Primo Premio come duo con il soprano Sakiko Abe al Concorso “Città di Conegliano” (presidente di giuria Regina Resnik). Come pianista concertista ha suonato per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Mito Settembre Musica, Taormina Arte, La Verdi, Mantova Chamber Music Festival, Società dei Concerti di Milano, Spoleto Festival USA di Charleston, Festival Guadalquivir in Spagna, European Union Youth Orchestra, Salle Cortot di Parigi, Piano City Milano, ClassicAperta di MiTo Onlus, Accademia Musicale Pescarese, Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Palazzo Farnese a Piacenza, Teatro di Villa Torlonia a Roma, Barletta Piano Festival, Sala degli Arazzi del Palazzo Reale di Pisa, Società Umanitaria di Milano, Festival pianistico internazionale Città di Morbegno, Teatro Lirico di Magenta, Monteverdi Tuscany, Festival Mugellini, Festival di Bellagio e del Lago di Como, Livornoclassica, il Museo della Musica di Bologna, Barletta Piano Festival e molte altre istituzioni. Nel 2018 ha tenuto conferenze-concerto nei Conservatori di Verona, Bari e Foggia, nonché all’Istituto Superiore di Studi Musicali di Livorno.
Ha scritto trenta voci per la Guida alla musica da concerto di Zecchini Editore e saggi sulla liederistica di Schumann e le mélodies di Poulenc e Debussy (ETS). Ha inoltre scritto libretti di cd per etichette quali Deutsche Grammophon, Decca, Sony, Warner Classics, Brilliant, Limen, Da Vinci, Stradivarius, e programmi di sala per alcune delle più rilevanti istituzioni concertistiche italiane, fra cui la Filarmonica della Scala.
Spesso impegnato in lezioni-concerto, ha tenuto recentemente conferenze al pianoforte su Les Chevaliers de la Table Ronde di Hervé, Mirandolina di Martinů, Gina di Cilea, Il signor Bruschino di Rossini e il Werther di Massenet nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia e un incontro sul Ring di Wagner per gli studenti di Estetica dell’Università degli Studi di Milano. Ha tenuto seminari e presentazioni di libri nei Conservatori di Foggia e Lecce e all’Istituto Boccherini di Lucca. Ha collaborato come pianista e consulente musicale alla realizzazione del cartone animato “Max & Maestro”, che ha fra i protagonisti Daniel Barenboim, trasmesso da numerose tv di stato europee e internazionali, inclusa la RAI. Ha composto le musiche per i cortometraggi Elsa’s kitchen e Anna e Marcel, proiettati al Centre Pompidou di Parigi.
Nel novembre 2017 ha pubblicato per Da Vinci Classics un cd schubertiano a quattro mani con Stefano Ligoratti, insieme al quale costituisce duo pianistico; nel dicembre 2017 è uscito un cd solistico per il mensile Suonare Records, con musiche di Rameau e Schubert. In questo autunno 2018 ha pubblicato per Concerto Classics due cd: “Nel salotto di Casella” e “The sound of Picasso”.
Nel 2019 realizza una serie di 9 lezioni-concerto sulle forme della musica classica alla Palazzina Liberty di Milano.

Liudmila Zhitsova