
PIANOSOFIA – Amorosa erranza
Amorosa erranza
Dialogo con Nicole Janigro e Romano Madera
Cecilia Bernini, mezzosoprano
Silvia Lomazzi, pianoforte
Maurice Ravel (1875-1937): Chants populaires per mezzosoprano e pianoforte
Manuel de Falla (1876-1946): Siete canciones populares españolas per mezzosoprano e pianoforte
Annina Pedrini legge due poesie di Maurizio Meschia
Enrique Granados (1867-1916): da Goyescas, Quejas o la Maja el Ruiseñor per pianoforte
Salvatore Sciarrino (1947): Anamorfosi per pianoforte
Johannes Brahms (1833-1897): Zigeunerlieder op.103 per mezzosoprano e pianoforte
Un ringraziamento speciale a Yamaha – Bösendorfer
Pianoforte: Bösendorfer Gran Coda 280 Vienna Concert
Dalla collaborazione tra Casa degli Artisti e Pianosofia, nasce a Milano un nuovo festival, fortemente voluto dai pianisti Luca Ciammarughi e Silvia Lomazzi che animeranno una rassegna di 6 concerti preceduti da altrettante conversazioni filosofiche, tese a sottolineare come la musica non sia solo intrattenimento, ma anche linfa per il pensiero.
Informazioni e biglietteria www.pianosofia.it Tel. +39 3661331675

Romano Madera
Romano Madera è stato professore ordinario di Filosofia Morale e di Pratiche Filosofiche presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca dopo aver insegnato all’Università della Calabria e all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Fa parte delle associazioni di psicologia analitica AIPA ( italiana) e IAAP ( internazionale), del Laboratorio Analitico delle Immagini ( LAI, associazione per lo studio del gioco della sabbia nella pratica analitica ) e della redazione della Rivista di Psicologia Analitica. E’ uno dei fondatori dei Seminari Aperti di Pratiche Filosofiche e della Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche “Philo”. Ha chiamato la sua proposta nel campo della ricerca e della cura del senso “analisi biografica a orientamento filosofico” formando la società degli analisti filosofi ( SABOF ). Tra le sue pubblicazioni: Identità e feticismo (1977, nuova edizione ampliata con il titolo Sconfitta e utopia 2018); Dio il Mondo (1989), L’alchimia ribelle (1997); C: G. Jung. Biografia e teoria (1988); L’animale visionario (1999); La filosofia come stile di vita ( con L. V.Tarca, 2003); Il nudo piacere di vivere (2006), La carta del senso. Psicologia del profondo e vita filosofica (2012), Una filosofia per l’anima. All’incrocio di psicologia analitica e pratiche filosofiche ,a cura di C. Mirabelli (2013), C. G. Jung. L’Opera al Rosso, Feltrinelli, Milano, 2016.

Nicola Janigro

Cecilia Bernini
Cecilia Bernini si è diplomata presso l’I.S.S.M “F.Vittadini” di Pavia, si perfeziona con Lavinia Bertotti, Sara Mingardo, Sonia Ganassi (sua attuale guida) e al Mozarteum a Salisburgo con Marjana Lipovšek. Finalista al 5° concorso “P. Antonio Cesti” ad Innsbruck (2014) ed al 67° Concorso As.Li.Co (2016). Ruoli: terza dama (Die Zauberflöte – Teatro Marrucino di Chieti, 2013) e seconda dama (Opera di Firenze – 2017 -R.Böer/D.Michieletto); per Opera Lombardia As.li.co: Cherubino ne Le nozze di Figaro (S.Montanari/M.Martone), Hermia in A Midsummer Night’s Dream (F. Cilluffo/ F. Bruni-E. De Capitani); Zaida ne Il Turco in Italia (C. Franklin, A. Antoniozzi); La Ciesca e cover di Concepcion nel dittico L’ Heure Espagnole (Ravel)/Gianni Schicchi (Puccini) (S. Alapont, C.Rifici); Dorotea nello Stiffelio al Festival Verdi 2017 (G. Vick/G. García Calvo) ed al Teatro Regio di Parma cover del ruolo di Sara nel Roberto Devereux di G.Donizetti. Giovanna nel Rigoletto al Ravennafestival 2018 (C.Mazzavillani,H. Pishkar) e Rosina ne Il Barbiere di Siviglia di G.Rossini al Maggiore di Verbania. Solista ne la Petite Messe Solennelle (Teatro lirico di Cagliari e Bibiena di Mantova), alto solo nella Messa dell’incoronazione di Mozart al Teatro Fraschini di Pavia, nella Nona Sinfonia di L.v Beethoven a Como, Sondrio, Milano con l’Orchestra Vivaldi ed a Palermo con l’Orchestra Sinfonica Siciliana (dir. G. Neuhold). Incisione con L’Ensemble Il Demetrio diretto da M.Schiavo dei mottetti sacri di J.A.Hasse per contralto per la rivista “Amadeus” nel novembre 2013. Nel repertorio contemporaneo ha cantato nelle opere Milo, Maya e il giro del mondo e Alice nel paese delle meraviglie di M. Franceschini (Teatro Sociale di Como, Regio di Parma e Sociale di Trento).

Annina Pedrini
Annina Pedrini è attrice diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano. Laureata in Filosofia. Partner e direttrice di Centro Teatro Attivo – Milano. Ha studiato con Anatoli Vassiliev – Pedagogia della Scena – Venezia 2010-2014. Ha studiato con Theodoros Terzopoulos – Attis Theatre – Atene 2008-2009.

Maurizio Meschia
Maurizio Meschia è uno scrittore e artista milanese.
Ha pubblicato le raccolte di versi: Il geometra nel deserto e Venti di Provenza (Crocetti, 1987,1989), Poeta in cucina (Viennepierre, 2002, poi ripubblicato in nuova versione per Libreria Utopia Editrice nel 2016 conl titolo Notarelle conviviali), Stazioni di quieto esilio (Book Editore, 2004, primo premio assoluto San Domenichino-Città di Massa), Esercizi di piccola salvezza (Casabianca, Sanremo 2011), Brevi ricognizioni naturali (Lo Studiolo, Sanremo 2016) e i microracconti L’uomo su cui cadono piume (Edizioni Nuove Scritture, 2000). E’ autore di numerose edizioni d’arte per i tipi di Franco Sciardelli, Pulcinoelefante, L’altrove e A14.

Silvia Lomazzi
Le emozioni di Silvia Lomazzi si intrecciano nel telaio del pianoforte con quelle evocate dallo spartito. Trama e ordito pentagrammati sono la sua tessitura per una cura e una protezione dell’anima. Ha studiato al conservatorio di Firenze e dopo il diploma di pianoforte ho approfondito la musica da camera alla scuola di musica di Fiesole con Dario de Rosa e Maureen Jones e il repertorio solistico all’Accademia Chigiana di Siena con Joaquin Achucarro. In Italia e in Giappone ha suonato in concerti solistici e in varie formazioni cameristiche (Cantiere d’Arte di Montepulciano, Todi Festival, Teatro Ghione di Roma, Teatro Sociale di Como, RAI radio 3, a Milano alle Gallerie d’Italia e per Pianocity, a Tokyo nella sala del Bunka Kaikan). Attualmente intraprende un percorso alla scuola Philo che le permette di collegare l’ambito musicale a quello delle pratiche filosofiche.
Luogo
