TRASLOCHI EMOTIVI – GIULIA CURRÀ

DEPOSTA

11 MARZO 2023

Casa degli Artisti è lieta di presentare sabato 11 marzo, Deposta, performance di Traslochi Emotivi, compagnia fondata da Giulia Currà, che unisce diverse discipline tra arte, editoria, performance e installazione.

In una stanza dei ricordi, magazzino di memorie perse e ritrovate, pile di libri si confondono con scatole di biscotti e lampadine, mentre lettere d’amore strappate tappezzano sportelli da cucina. Un intreccio di storie già vissute e di racconti ancora da scrivere. Nel lavoro della compagnia Traslochi Emotivi, l’atto del trasloco viene esplorato come processo di convivenza tra gli opposti, in grado di generare sorprendenti unioni, e in cui l’estrema fragilità degli oggetti riflette quella dell’animo umano esposto al cambiamento. Un passaggio rituale che guida lo spettatore attraverso un’esperienza conoscitiva interiore.

Un progetto di Triennale Milano in collaborazione con Casa degli Artisti.

Ideazione: Traslochi Emotivi; regia: Giulia Currà performer: Francesco Corsi, Alice Minervini; suono: Nicola Ratti; memoria video: Thomas Valerio; foglio di sala: Mackda Ghebremariam Tesfaù; set designer: Viola Morini.

 

Dal 6 all’11 marzo Casa degli Artisti ospita in residenza di appoggio Giulia Currà. Nello spazio atelier assegnatole potrà prepararsi In vista del debutto di Deposta, l’11 marzo.

BIO

Giulia Currà (1988) è fondatrice di Traslochi Emotivi, compagnia nomade e frammentata nata nel 2010 che mescola diverse discipline artistiche, tra editoria, performance e installazione. Creando azioni e visioni legate al concetto di soglia, i lavori della compagnia riflettono sul tema del trasloco come prova concreta di scardinamento di storie e pensieri. Tenendo sempre fede al concetto di arte e creazione come commistione di più input e discipline, Giulia Currà inaugura, nel 2012, Casa Cicca Museum, un progetto che vede la sua casa privata trasformata in pubblica teca, aperta al pubblico e soprattutto ad artisti e creativi che volessero lasciare proprie opere come traccia del loro passaggio.

INFORMAZIONI PRATICHE

Sabato 11 marzo | ore 16.00 e ore 19.30

Durata 30 min

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