IN RESIDENZA
PAUL GOODWIN


FEBBRAIO – MARZO 2023
Paul Goodwin lavorò negli atelier di Casa degli Artisti dal 1984 al 2007, anno dello sgombero e della chiusura.
Oggi, a distanza di 15 anni, entra in quello che fu il suo studio con un progetto che prevede l’intreccio di più piani: in primo luogo il lavoro su un nuovo ciclo pittorico con la realizzazione di alcuni dipinti di medio o grande formato e al contempo la selezione di alcune opere storiche, per gentile concessione del gallerista Matteo Lorenzelli, che insieme a quelle prodotte verranno esposte a fine residenza.
La residenza a invito di Goodwin, si inserisce nella più ampia progettualità di Casa degli Artisti di dedicare spazio e attenzione alla narrazione e alla memoria storica di questo luogo e delle persone che l’hanno frequentato. Oggi come allora ruoteranno intorno alla figura di Goodwin, l’editore Giampaolo Prearo, gli storici e critici dell’arte Antonio D’Avossa e Marco Meneguzzo, il fotografo e regista Ilvio Gallo e il gallerista e vecchio amico Paolo Lavezzari. Affianco a Goodwin, tra le più recenti conoscenze, ci sarà anche il Curatore del Mart di Rovereto Denis Isaia.
Le partnership con il Colorificio Pellegrini e l’Accademia di Belle Arti di Brera con il dipartimento di Tecniche e Documentazione Audiovisiva, rappresentano la volontà di Casa degli Artisti di tessere relazioni negli ambiti territoriali, con le imprese e le istituzioni.
Il progetto è coordinato da Lorenzo Vatalaro.
BIO
Nato nel 1951 a Hull nello Yorkshire. Laureato in Belle Arti (University of Leeds – B.A. hons Fine Art 1974; University of Sussex M. Ed A.D. 1979) Paul Goodwin vive il periodo 1974-1984 tra Londra e l’Africa, lavorando come docente di pittura e fotografia. Nel 1983 è invitato a tenere due mostre personali al Commonwealth Institute di Londra e al Bolton Museum and Art Gallery. In Italia dal 1984, Goodwin si trova coinvolto nell’ambiente artistico di Milano, città in cui, su invito degli scultori Paola Brusati e Giuseppe Spagnulo, gestisce uno studio nella storica “Casa degli Artisti” di Corso Garibaldi fino al 2007. Nel 2010 prende in affitto uno studio in Docks Dora a Torino, dove lavorerà fino al 2013. Negli ultimi anni ha insegnato “Tecniche della pittura” all’Accademia NABA di Milano.
Dal 1992 Paul Goodwin si è dedicato alla lenta riconversione della vecchia cascina dell’Alta Langa Astigiana a Roccaverano, che nel 1998 è diventata la sua residenza-studio principale.
Il lavoro di Goodwin, fin dagli anni Ottanta, trova riconoscimento nella zona di Milano e di Varese con il sostegno del grande collezionista Carlo Monzino, della Galleria Italiana Arte, della Galleria Decalage e dei galleristi milanesi Paolo Seno e Matteo Lorenzelli. Poi inizia una lunga serie di mostre nelle altre città principali italiane e all’estero: Londra, Leeds, Belfast, Bonn, Cologna, Mainz, Madrid, Miami, Zurigo, Harare, Osaka.
Più recentemente Goodwin ha collaborato con la Galleria Marco Rossi Arte Contemporanea (personali a Milano, Roma e Verona); attualmente lavora con lo Studio d’arte Del Lauro di Cristina Sissa.
In Italia, del suo lavoro hanno scritto, per cataloghi, monografie o riviste d’arte: Eugenio Alberti Schaz, Antonio D’Avossa, Riccardo Barletta, Emanuele Beluffi, Paolo Bonfiglio, Michele Bramante, Guido Brivio, Stefano Crespi, Ettore Ceriani, Chiara Canali, Claudio Cerritelli, Chiara Gatti, Alberto Fiz, Alan Friedman, Chiara A. Lanzi, Elisabetta Longari, Marco Meneguzzo, Marco Senaldi, Dominique Stella, Paolo Venturoli. All’estero: Anne-Marie Bonnet, Ulrike Brandenburg, Guy Brett, Phillipe Daubry, Peter Forster, Irene McManus, Phoebe Tait, Christopher Till.
I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private in Inghilterra, Irlanda, Italia, Germania, Giappone, Libano, Stati Uniti, Sud-Africa, Svizzera e Zimbabwe.
INFORMAZIONI PRATICHE
In residenza
Febbraio – Marzo 2023
Paul Goodwin