LIBRI & TALK

DICEMBRE

13 OTTOBRE – 15 DICEMBRE 2022

giovedì 1 dicembre | ore 18.30

Pietro Gaglianò, Paolo Gori e Francesco Lauretta presentano

la collana i Limoni per la Casa editrice Gli Ori 

Dalle 17.00 Casa degli Artisti ospita la Scuola di Santa Rosa con Francesco Lauretta

“i Limoni” è un progetto editoriale dedicato alla critica d’arte contemporanea e ai suoi attraversamenti di altri ambiti disciplinari e dei campi degli studi sociali. Al cuore di tutto c’è la lingua: la parola come scelta politica, articolata in linguaggio per diventare strumento di comprensione, veicolo di comunicazione, spazio di indagine artistica. È questa la via che attraversa sotterraneamente i titoli della collana: la lingua che si trasforma nel tempo, che accoglie il senso delle cose, che guida, che si trasforma.

La collana prevede tre ambiti in cui articolare le quattro uscite annuali: nella prima area vengono pubblicati due volumi a firma di teoriche e teorici (saggi inediti o raccolte antologiche); nella seconda trovano spazio libri d’artista, scritti, o pensati in forma letteraria, là dove la parola libera la visione in forma di racconto, di indagine, di ulteriore salto nel vuoto; nella terza area “I Limoni”, in collaborazione con “Scripta. L’arte a parole”. sostiene il lavoro di giovani studiose e studiosi attraverso il Premio Scripta per la giovane critica d’arte che riconosce ogni anno una borsa di ricerca di 2000 euro e la pubblicazione di un saggio inedito nella collana.

 

lunedì 12 dicembre | 18.30 

Matteo Innocenti in dialogo con Ermanno Cristini presentano

Super Futuro Ed. Transeuropa

“Una scritta verniciata in modo provocatorio e anonimo su vari monumenti storici di Firenze è il punto di inizio di una parabola: l’ascesa e la caduta di un “superfuturo” possibile, collettivo ombra avviato da Alessandro, artista di media carriera al limite della totale disillusione, insieme a un gruppo ristretto di giovani creativi, incerti sull’avvenire. Dai primi video social alle azioni illegali e al successo mediatico, dal consenso delle folle nella piazze italiane all’abbraccio della politica, così si realizza un piano imprevisto, finché il passo ulteriore e inevitabile per Superfuturo diventa la scelta tra l’asservimento o l’eliminazione. Alessandro tra pittura e dipendenza, Erveo lo stratega, il gallerista Costa, Alizeh in fuga dall’Iran, Michela di famiglia benestante, la gente sul palco, i ragazzi disoccupati e i carcerati. Il confronto in fondo è tra mondi inconciliabili, il potere esige ancora (e forse esigerà sempre) che ci siano alcuni forti e molti deboli – e in tale dialettica, fatta di continui assestamenti e mutamenti di ruolo, resta poco spazio, quasi nulla, per una reale innocenza.”

Una conversazione concentrata sul rapporto tra arte e potere/politica, una certa economia dell’arte, la formazione artistica, nonché, più in generale, gli ideali che nutrono il nostro tempo e la possibilità di esprimerli in forma organizzata. Un confronto generazionale tra scrittore e artista.

 

giovedì 15 dicembre | 18.30

HOME di Bruna Ginammi

“Nel febbraio 2019 sono entrata nel campo di Rosarno di Reggio Calabria e ho fotografato con attenzione le abitazioni costruite dai braccianti africani.Si trovavano in un campo messo a disposizione dai loro datori di lavoro, senza alcuna forma di assistenza, né ricovero né servizi.Home racconta come l’architettura africana trovi nella propria tradizione una grande capacità di adattamento, specialmente in condizioni ambientali avverse, mantenendo originalità, creatività e soprattutto una grande dignità. Il concetto di equilibrio che, lontano da logiche estetiche, si accorda ad un intimo ordine coerente e a un’armoniosa unità delle parti, mi pare la migliore risposta a una condizione evidentemente disumana in cui si trova a esistere. Quello che mi interessa è mostrare la dignità dell’essere umano che prevale anche nelle più crudeli e avverse circostanze.”

Il libro contiene una testimonianza di Fausto Bertinotti.

Torna con nuovi appuntamenti il format Libri & Talk di Casa degli Artisti.

 

giovedì 13 ottobre | 18.30>20.30

Tommaso Di Dio, Stefano Raimondi e Michele Zaffarano presentano

la nuova collana Assemblaggi e sdoppiamenti / Poesia edita da Scalpendi

Assemblaggi e sdoppiamenti sono solitamente termini poco associati alla parola, indicano gesti concreti che lavorano con la materia, che si offre con la sua inerzia e potenza come fa il mondo. L’assemblaggio non è indistinta mescolanza e lo sdoppiamento non è semplice scissione. Quello che si traccia confini di uno spazio aperto nel quale trovano luogo le forme di ciò che sta accadendo al linguaggio poetico, non solo all’interno di ogni singola proposta ma nel paesaggio complessivo che i diversi testi compongono. Movimenti simili e dissimili, sovrascritture in controluce che lasciano spazi bianchi in attesa di ulteriori impressioni.

I primi tre titoli della nuova collana, in libreria dal 18 settembre, sono tre declinazioni diverse del linguaggio poetico.

Nove lame azzurre fiammeggianti nel tempo di Tommaso Di Dio è l’occasione per i lettori di riattraversare quasi venti anni di produzione poetica che rinasce in un testo che è un archivio di voci e immagini, e nello stesso tempo un annuncio del futuro poetico dell’autore.

La prosa poetica di Stefano Raimondi, Storie per taccuino piccolo piccolo, raccoglie e restituisce tracce di esistenze umane, in inquadrature cittadine narrate con limpida intensità.

Poesie per giovani adulti di Michele Zaffarano è un libro di poesie d’amore in cui assistiamo allo smontaggio e rimontaggio di tutti i topoi del genere affidati a una voce comica che riutilizza tutti i presupposti della lirica tradizionale per smascherarne, poeticamente, luoghi e cadenze.

La collana è diretta da Monica Romano.

 

giovedì 3 novembre | 18.30>20.30

Francesco Tripaldi, in dialogo con Vincenzo Costantino Cinaski, presenta 

L’individuo superfluo

Introduce Christian Gancitano

L’individuo Superfluo (Ronzani Editore, giugno 2022), con prefazione di Vincenzo Costantino Cinaski, è la seconda raccolta di poesie di Francesco Tripaldi (classe 1986). L’opera parla fondamentalmente di tematiche legate alla tecnologia, delle prospettive che ci offre e di quelle che ci nega o potrebbe negarci, dei fenomeni dell’Hikikomori sino a derive più tragiche, in un contesto in cui l’uomo rischia di diventare “L’individuo superfluo”.

 

mercoledì 16 novembre | 18.30>20.00

Tommaso Di Dio presenta

Che ci faccio qui? Scrittrici e scrittori nell’era della postfotografia

Che ci faccio qui? Scrittrici e scrittori nell’era della postfotografia (Italo Svevo Edizioni) curato da Maria Teresa Carbone, con postfazione di Andrea Cortellessa, raccoglie gli interventi di sedici autrici e autori – poeti, romanzieri, saggisti, e traduttori – sul loro rapporto con Instagram e in generale con la Post-fotografia.

«In che modo possiamo usare la parola scritta senza tenere conto delle immagini che premono fuori e dentro di noi?».

 

venerdì 18 novembre | 18.30>20.00

Flavio Favelli con Roberto Pinto e Alessandro Oldani presentano

Bologna la Rossa

Bologna la Rossa (Corraini Edizioni) è un libro d’artista in cui la storia personale e il lessico domestico si fondono con la storia di una città sprofondata nelle contraddizioni della sua cultura. Favelli ci conduce al fondo della natura di Bologna muovendosi al suo interno come in una grande architettura della mente mentre va tessendo un autoritratto familiare in forma di spazio: dal nucleo più intimo delle stanze di casa, con i loro arredi, al palazzo dove ha abitato per molti anni, alle modificazioni del marciapiede di via Guerrazzi, fino alle insegne illuminate, con la loro veste grafica tipica degli anni Settanta e Ottanta che galleggiano, un po’ fantasmi, un po’ impressioni retiniche, sul fondo buio dei suoi disegni. In questo meccanismo di spazi concentrici stratificati sopraggiunge, a intervalli ravvicinati, lo schianto della storia.

 

mercoledì 23 novembre | 18.30>20.00

László F. Földényi con Luca Molinari, Giacinto Di Pietrantonio e Francesco Vandoni presentano

I luoghi della morte vivente. Kafka, De Chirico e gli altri (Edizioni La vita Felice)

“Cosa collega la prospettiva geometrica, le utopie architettoniche dal Rinascimento all’Illuminismo, le atmosfere rarefatte della pittura metafisica e i racconti stranianti di Kafka? In questo saggio László F. Földényi prende le mosse «da Platone e arriva suppergiù a oggi, perlustra il Rinascimento, l’Illuminismo e le rivoluzioni, e raggiunge il periodo dello stalinismo e del nazismo. […] Sul modello del sonetto magistrale definisco questo breve saggio di Földényi un ‘saggio magistrale’, perché è molto denso, pieno di rime, ed è molto ben strutturato. Vi si stabiliscono connessioni tra opere d’arte molto diverse di epoche diverse, tra creazioni di vari tipi e tra valori diversi, pensieri e fatti incontestabili. La mano è guidata da immagini scritte, dipinte e disegnate dell’immobilità, che entrano in movimento. Questo libro ci regala anche una piccola pinacoteca e un breviario, e ci permette di ricapitolare la storia spirituale di 2500 anni. Chissà se potremo tramandare ancora questa tradizione».” (dalla prefazione di V. Radics)

INFORMAZIONI PRATICHE

13 ottobre – 15 dicembre 2022

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

1 dicembre ore 18.30 | Presentazione della collana i Limoni. Dalle 17.00 Casa degli Artisti ospita la Scuola di Santa Rosa con Francesco Lauretta

12 dicembre ore 18.30 | Super Futuro

15 dicembre ore 18.30 | HOME

Appuntamenti passati

13 ottobre 18.30>20.30 | Assemblaggi e Sdoppiamenti

3 novembre 18.30>20.30 | L’individuo superfluo

16 novembre 18.30>20.00 | Che ci faccio qui? Scrittrici e scrittori nell’era della postfotografia

18 novembre 18.30>20.00 | Bologna la Rossa

23 novembre 18.30 > 20.00 | I luoghi della morte vivente. Kafka, De Chirico e gli altri