LIBRI & TALK


Riprende Libri & Talk con un nuovo appuntamento a Casa degli Artisti.
domenica 27 febbraio | 18.00
Paolo Giovannetti con Stefano Carrai e Gianluca D’Andrea presentano
Due libri di poesia contemporanea
Equinozio di Stefano Carrai e Nella spirale di Gianluca D’Andrea
Domenica 27 febbraio alla Casa degli Artisti saranno presentate due raccolte di poesie edite da Industria&Letteratura. Se Equinozio si sofferma sui temi del tempo e dell’attraversamento memoriale regalandoci immagini, storie ed epifanie di una storia nazionale, Nella spirale parla della fine di un tempo e della speranza di un nuovo inizio.
Sarà presente in veste di moderatore Paolo Giovannetti, professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea dell’università IULM e direttore del Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris”.
Stefano Carrai vive a Firenze, insegna letteratura italiana alla Scuola Normale di Pisa. Dopo Il tempo che non muore (Interlinea 2012 – Premio Pisa per la Poesia 2013 e Premio Contini Bonacossi 2014) e La traversata del Gobi (Aragno 2017 – Premio Viareggio-Rèpaci per la Poesia 2017) questo è il suo terzo libro di versi.
Gianluca D’Andrea è critico, scrittore e non da ultimo educatore in una scuola media in provincia di Bergamo. Prima di questo libro ha pubblicato Distanze (lulu.com, 2007); Chiusure (Manni, 2008); [Ecosistemi] (L’arcolaio, 2013); Transito all’ombra (Marcos y Marcos, 2016); Forme del tempo (Arcipelago Itaca, 2019). Fortemente interessato alla Letteratura Contemporanea anche da lettore, ha scritto Postille (tempi, luoghi e modi del contatto) per la casa editrice L’arcolaio, per la quale dirige la collana di poesia Φ (phi).

Equinozio di Stefano Carrai, Industria & Letteratura, 2022

Nella Spirale di Gianluca D’Andrea, Industria & Letteratura, 2022
mercoledì 23 febbraio | 18.30
Alessia Zorloni con Giacomo Nicolella Maschietti, Francesca Cattaneo, Marcello de Marco e Teresa Scarale presentano
“Il mercato dell’arte. Guida pratica per consulenti finanziari e private banker” di Alessia Zorloni
In tempi di tassi ai minimi storici e di mercati resi altalenanti dal Coronavirus, la caccia al rendimento porta a valutare sempre più spesso investimenti alternativi per diversificare il portafoglio. Di qui la crescita dell’attenzione verso il mercato dell’arte e dei beni da collezione, che si è fatta strada negli ultimi anni soprattutto nei portafogli più facoltosi.
Per rispondere a queste esigenze FrancoAngeli ha pubblicato da poco “Il mercato dell’arte. Guida pratica per consulenti finanziari e private banker“ di Alessia Zorloni. Pensato per fornire ai collezionisti e ai consulenti finanziari uno strumento operativo tarato sui loro bisogni, il libro, costituisce per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta al mercato dell’arte un testo di riferimento di facile consultazione.
Dall’arte, agli NFT fino ad arrivare agli orologi. L’autrice affronterà come diversificare il portafoglio con i passion asset insieme a Giacomo Nicolella Maschietti, giornalista ed esperto di mercato dell’arte, Francesca Cattaneo, responsabile dei servizi di Art Advisory di Banca Aletti e Marcello de Marco, Watch Specialist di Phillips. Il panel sarà moderato da Teresa Scarale, giornalista e caporedattore di We Wealth.

“Il mercato dell’arte. Guida pratica per consulenti finanziari e private banker” di Alessia Zorloni, FrancoAngeli, 2021
martedì 14 dicembre | 18.30
Filippo Romano in dialogo con Cloe Piccoli e Jacopo Tondelli presenta
Otherness cities. Attraversamenti di città: Nairobi Cairo Pristina Nairobi
A partire dal libro Watertanks Mathare.Nairobi, Filippo Romano con Cloe Piccoli e Jacopo Tondelli affronta le caratteristiche peculiari della sua ricerca fotografica attraverso narrazioni di città e di periferie urbane di cui si occupa dal 2010. Filippo Romano coglie nei suoi scatti le alterità delle città, quell’altro da sé, che tradisce l’immagine identitaria dei ghetti, degli slum o delle metropoli e genera spazi di inaspettato e sovversione dei cliché.
Water Tanks Mathare è un progetto iniziato nel 2011 sul sistema di distribuzione dell’acqua nei ghetti della capitale kenyana. Mathare è un agglomerato di slum con più di 600.000 abitanti a Nairobi. L’acqua non è gratuita e la sua vendita viene appaltata a privati che la rivendono a prezzo maggiorato secondo gli andamenti del libero mercato e della situazione della rete idrica.
“Ho lavorato su elementi che nel caos del paesaggio urbano del ghetto si ripetono come punti fermi di una geografia perennemente in trasformazione e ho creato un catalogo che si concretizza nelle pagine di un quaderno di scuola che ho sempre portato con me».
Parallelamente a questa modalità di indagine si sono sviluppate le esperienze al Cairo nello slum di Città dei Morti e a Pristina, che tracciano le tappe di una digressione più ampia sul percorso fotografico di Romano, capace di cogliere e analizzare le dimensioni della geopolitica delle città, delle aree urbane informali e delle loro comunità.

Ph. Filippo Romano in Watertank Mathare, a+mbookstore edizioni, Milano 2019
venerdì 17 dicembre | 18.00
Echi di Eco, il Professore, il bibliofilo, il romanziere, il “battutista” … a 90 anni dalla nascita 1932-2022
Secondo numero de “I Quaderni dell’Aldus Club”
Echi di Eco, diretto da Luigi Mascheroni, pubblicato da De Piante Editore per Aldus Club, e impaginato da Edoardo Fontana, autore anche della xilografia riprodotta in copertina, contiene ventuno contributi e ricordi su Umberto Eco da parte dei Soci e di autori esterni. Tullio Pericoli ha gentilmente acconsentito alla riproduzione di sei dei suoi disegni a corredo dell’intervento di Chiara Nicolini, segretario dell’Aldus Club. Introducono il volume le presentazioni di Luigi Mascheroni e di Giorgio Montecchi, presidente dell’Aldus Club:
- TrasECOlo!, di Luigi Mascheroni
- Un album amicorum per Umberto Eco, di Giorgio Montecchi
- «Sono un contribuente onesto al novantacinque per cento», di Alessandro Danovi
- Da Barthes a Mafalda, un’idea “aperta” di editoria, di Mario Andreose
- In libera uscita con Umberto Eco, di Matteo Collura
- L’Eco bibliofilo, di Maurizio Nocera
- Il collezionista “giusto” di scienze errate, di Stefano Salis
- Nel mezzo del cammin sempre caro mi fu quel ramo del lago di Como…, di Cesare Fabozzi
- «A Emy dal fu Umberto Eco», di Emilia Pederzoli Cerasi
- Un amico prima che un Professore, di Franca Galli Scognamiglio
- In Egitto con Umberto Eco, di Giuseppe Marcenaro
- Eco docet, di Stefano Bartezzaghi
- Eco giornalista: ieri, oggi e «Domani», di Paolo Mauri
- Come ti tradisco l’avanguardia, di Giuseppe Lupo
- Ecografia dell’aforisma, di Gino Ruozzi
- L’Eco della tipografia, di Lucio Passerini
- Semiotica del “complotto”, di Mario Baudino
- Eco, il cucchiaio e la biblioteca-frigorifero, di Antonio Castronuovo
- Come ti pronuncio il nome della rosa in tutte le lingue del mondo, di Noemi Veneziani
- A caccia di libri di un collezionista di libri, di Simone Berni
- Come Tullio Pericoli “tirò la barba” a Umberto Eco, di Chiara Nicolini
I Quaderni sono una pubblicazione annuale di argomento bibliofilo lanciata dall’Aldus Club nel 2021 con Il sogno di Aldus. L’Aldus Club tra passato, presente e futuro, numero dedicato a Mario Scognamiglio, fondatore dell’Associazione nel 1990.
L’Aldus Club, Associazione Internazionale di Bibliofilia intitolata al celebre editore Aldo Manuzio (1449-1515) e presieduta per oltre vent’anni da Umberto Eco, è stato fondato a Milano nel 1990 dal libraio antiquario Mario Scognamiglio con l’obiettivo di contribuire a diffondere l’amore per il libro cartaceo sia come contenitore di pensiero, sia come oggetto d’arte. A questo scopo, l’Associazione ha negli anni promosso e realizzato, anche in collaborazione con altre autorevoli istituzioni, un vasto programma di attività, conferenze, mostre librarie, visite a biblioteche e viaggi culturali in Italia e all’estero. Con periodicità annuale, dal 1990 al 2012, l’Associazione ha pubblicato il prestigioso «Almanacco del Bibliofilo», curato e diretto da Mario Scognamiglio e che si è giovato delle più illustri firme nel campo della bibliofilia e della cultura. L’Aldus Club continua oggi a organizzare incontri dal vivo e online su argomenti inerenti la bibliofilia, visite a importanti biblioteche e collezioni, e mostre librari; finanzia inoltre il restauro di volumi selezionati presso biblioteche pubbliche e il Premio Aldus Club per giovani collezionisti, creato nel 2019. Nel 2021, l’Associazione ha lanciato una nuova pubblicazione annuale di argomento bibliofilo: «I Quaderni dell’Aldus Club».
Per maggiori informazioni: www.aldus-club.it
Per iscriversi: https://www.aldus-club.it/area-soci/, oppure scrivere a aldusclub1990@gmail.com

Echi di Eco- Il Professore, il bibliofilo, il romanziere, il “battutista”… a 90 anni dalla nascita 1932-2022
mercoledì 1 dicembre | 18.30
Luca Ciammarughi e Carlo Boccadoro presentano
“Non tocchiamo questo tasto. Musica Classica e mondo queer” di Luca Ciammarughi
«Perché dovrebbero interessarmi i gusti sessuali di un compositore?». Ecco quale potrebbe essere la prima reazione di fronte a uno studio che affronta il tema LGBTQ dal punto di vista della musica classica. Questo libro sfida decenni di divulgazione eteronormativa e getta una luce sugli aspetti censurati o edulcorati di compositori e compositrici che oggi potremmo annoverare nell’ambito queer, secondo l’ipotesi critica che conoscerli più a fondo sia indispensabile per comprendere meglio la loro arte. Dalle antiche tracce del periodo barocco al Novecento “liberato” di John Cage e Leonard Bernstein, passando per le tempeste romantiche e i turbamenti fin de siècle: una galleria di personaggi, squarci di vita e atmosfere che offrono al lettore prospettive inedite sulla storia culturale dell’Occidente e, al musicofilo, strumenti nuovi per un’esperienza di ascolto più consapevole. L’intreccio tra arte e vita si nutre di desideri, sensazioni e stati d’animo che, come scrisse Hans Werner Henze, «dovevo provare e sperimentare su di me, prima che potessero diventare musica».
Un tema finora messo sotto al tappeto, censurato politicamente in paesi come la Russia (Čajkovskij) o la Polonia (Chopin), spesso liquidato come inutile dagli accademici italiani. Sarebbe certo stupido definire “gay” o “etero” una musica, ma non è affatto irrilevante – per esempio in casi come Britten o Szymanowski – indagare il rapporto fra i desideri (o le paure!) di un artista e la sua creatività.

Non tocchiamo questo tasto. Musica classica e mondo queer di Luca Ciammarughi, Curci, 2021
giovedì 2 dicembre | 18.00
Giorgio Verzotti e Francesco Tedeschi presentano
“INTERNI” e “Face The Face” di Nicola Di Caprio
INTERNI è un ciclo di foto realizzato da Nicola di Caprio durante il primo periodo di isolamento lo scorso anno (febbraio-maggio 2020).
«Fortunato chi ha casa con giardino o balconi grandi con vista. Io ho un medio appartamento con balconcino dove mi trovo bene in compagnia di tanta musica e libri. Tra quelle mura ho sviluppato un corpo di lavoro intenso e vario aiutato da una concentrazione inedita. Ho prodotto tanti lavori grandi e piccoli, fatto dozzine di GIF d’arte, molti lavori su carta e ho prodotto questo ciclo di foto. Scatti di oggetti comuni, banali come pinze, tazze, bicchieri, forbici oppure più specifici come pennelli, taglierini, timbri, cimbali, memorabilia, ecc.: tutto quello che mi circondava mentre ero costretto a casa e che, magari riscoperti dopo anni, guardavo con occhi diversi, cogliendone il potenziale espressivo. […] ne è nata una serie con una sintassi e uno sguardo tra lo scultoreo e il pittorico che dice come, pur nella costrizione, si riesca a trovare uno spiraglio, una scappatoia che aiuti a mantenere un equilibrio in una situazione di emergenza. Una fuga, quindi, attraverso uno sguardo interiore e laterale delle cose che ci circondano, ci aiutano e qualche volta ci sovrastano. Un libro fotografico per chi ha occhi e memoria». Nicola Di Caprio, Milano, maggio 2020
Face The Face è il risultato di oltre cinque anni di lavoro che dichiara una grande passione per la musica e per la grafica attraverso le copertine degli LP, oggetti culturali che hanno accompagnato la vita e la crescita emozionale di molti di noi.
Face The Face viene accompagnato da tre testi; una breve presentazione dell’autore e due testi di studiosi di grande competenza sull’arte ed esperti di musica: Michele Robecchi (Phaidon London) scrittore, critico d’arte, musicista e compositore Francesco Tedeschi (Università Cattolica, Milano) critico, curatore, esperto di musica. Face The Face ha oltre 200 immagini di copertine di vinile storiche, rare e internazionali, sostenute da corpi oscenamente reali e belli, foto fatte con modelli non professionisti in modalità “anti-fashion”, per un’ideale discografia sentimentale di una generazione.

INTERNI di Nicola di Caprio
venerdì 3 dicembre | 18.30
Stefano Raimondi e Tommaso Di Dio presentano
“La città dell’orto” di Stefano Raimondi
«La città, la morte, il padre: inseguita da questi tre fantasmi, la poesia di Stefano Raimondi trova il suo battesimo. Ritrovarlo oggi, a distanza di quasi vent’anni, è un’occasione felice per tornare ancora una volta a immergersi in questo libro insieme oscuro e luminoso, fatto di ritorni ossessivi e grandi architetture. La città dell’orto è un libro che continua a essere poroso, pieno di intercapedini, pronto a sorprendere il lettore per la sua rigorosa disposizione orizzontale. È come se le continue immagini di piazze e strade e parchi pubblici disseminate ovunque fra le pagine abbiano il potere di diventare, da oggetti rappresentati, modi per abitare questo libro, che chiede di essere attraversato e perlustrato anche nell’oscurità delle sue darsene e negli scorci intravisti da dietro una porta socchiusa, lì dove ogni attimo ha “il peso di un foglio girato”. Due sono gli elementi fra loro connessi che hanno contribuito a fare de La città dell’orto un piccolo classico della poesia dei primi anni Duemila: da un lato l’evocativa stratificazione di doppi su cui è costruito, dall’altro il loro dipanarsi quasi narrativo, che ci lascia vivere un’esperienza di lettura immersiva, tutta d’un fiato.»

La città dell’orto Condividi di Stefano Raimondi, La Vita Felice, 2021
venerdì 3 dicembre | 18.30
Sabrina D’Alessandro e Giulia Ronchi presentano
RESUSCITARE PAROLE: L’ARTE E I LIBRI
presentazione dei libri “Accendipensieri” e “Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite” di Sabrina Alessandro
Sabrina D’Alessandro, fondatrice dell’URPS (Ufficio Resurrezione Parole Smarrite) sarà ospite alla Casa degli Artisti per un talk con Giulia Ronchi, giornalista di Artribune. Si parlerà dei due libri pubblicati dall’artista per Rizzoli, Accendipensieri e Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite, e del poliedrico lavoro dell’URPS che dal 2009 resuscita parole rare attraverso installazioni, sculture, azioni, performance “psicovocali”, laboratori didattici e progetti editoriali.
Parole veraci e sonore come sbaglione, fannònnolo, sinforosa, farlingotto, o intime e poetiche come redamazione. Antiche ma sorprendentemente attuali, riscoperte dall’artista in anni di ricerca e restituite in forme sempre diverse. “La ricchezza del linguaggio significa ricchezza dell’immaginario”; “Scrutare tra le pieghe delle parole come si scruta un’anima. E viceversa”; “Oggettificare per ricordare”; “Chiamare le cose con il loro (antico) nome è un modo per vederle meglio”. Da questi fondamenti dell’Ufficio Resurrezione scaturiscono mille domande e si moltiplicano innumerevoli le risposte.
Il talk sarà accompagnato da proiezioni che mostreranno alcune tra le opere più significative dell’URPS. Con una breve incursione alla scoperta dell’antologica dell’Ufficio attualmente in mostra presso il museo CAMeC di La Spezia.

Accendipensieri e Il libro delle parole altrimenti smarrite di Sabrina D’Alessandro, Rizzoli, 2020-2021
INFORMAZIONI PRATICHE
Appuntamenti futuri:
27 febbraio 18.00 | Equinozio di Stefano Carrai e Nella spirale di Gianluca D’Andrea
Ingresso libero fino esaurimento posti
Ingresso consentito con Super Green Pass
Appuntamenti passati:
1 dicembre 18.30 | Non tocchiamo questo tasto – Musica classica e mondo queer di Luca Ciammarughi – salone piano terra
2 dicembre 18.00 | INTERNI e Face The Face di Nicola Di Caprio – Atelier Musicale secondo piano
3 dicembre 18.30 | La città dell’orto di Stefano Raimondi – Atelier Musicale secondo piano
3 dicembre 18.30 | Sabrina D’Alessandro. Resuscitare parole: l’arte e i libri – salone piano terra
14 dicembre 18.30 | Filippo Romano. Otherness cities. Attraversamenti di città: Nairobi Cairo Pristina Nairobi
17 dicembre 18.00 | Echi di Eco secondo numero de “I Quaderni dell’Aldus Club”
23 febbraio 18.30 | Il mercato dell’arte. Guida pratica per consulenti finanziari e private banker di Alessia Zorloni